Dal 19 al 26 marzo 2017 avrà luogo la Settimana del Camminare nel Parco dell’Appia Antica, una iniziativa a cura della associazione affiliata Federtrek Sentiero Verde.
Durante questo periodo saranno organizzate e offerte gratuitamente dalla associazione delle camminate lungo i percorsi nel Parco dell’Appia Antica in via Appia Antica 42 fino alla sede del Parco.
MOSTRA FOTOGRAFICA “IN VIAGGIO”
Nell sede del Parco sarà ospitata la mostra fotografica “IN VIAGGIO” , organizzata dal gruppo fotografico Walking Visions di Sentiero Verde, con il Patrocinio del Parco Regionale dell’Appia Antica. La mostra sarà aperta al pubblico ogni giorno dalle 10 alle 18.
L’inaugurazione si terrà domenica 19 marzo, alle ore 11,00, inaugurazione che sarà anticipata e preparata da una passeggiata nel parco che partirà alle ore 9,00 (appuntamento alla Metro Colli Albani) e si concluderà alle 11,00 nella sede della mostra.
VISITE
Negli altri giorni le visite guidate partiranno da punti diversi a seconda delle richieste dei gruppi.
Domenica 26 marzo si chiuderà la Settimana alle 18 e poi si proseguirà con una festa (esclusivamente su prenotazione al costo previsto di 18/25 euro) a partire dalle 19,30/20.
Autori della mostra di fotografia IN VIAGGIO, di WALKING VISIONS/SENTIERO VERDE
Viviana Attili – Massimo Baroni – Raffaella Buonvino – Antonio Citti – Bruna De Amicis – Stefano Ferranti – Luigi Giordani – Paola Mezzaroma – Ambra Pastore – Patrizia Pieri – Anna Ritrovato – MassimoTennenini – Heather Webster
INFO E PRENOTAZIONI: Per prenotarsi si deve chiamare il 333 3982685 o scrivere alla mail sentieroverde30@gmail.com specificando quanti sono i partecipanti e se hanno interessi specifici (naturalistici, archeologici, storici, ecc.)
Il gruppo fotografico “Walking visions” (Visioni in cammino) è nato il 1° ottobre 2011 nell’ambito dell’Associazione di Promozione Sociale “Sentiero Verde” affiliata a Federtrek, che si occupa principalmente di escursioni, trekking e viaggi. E’ sorto dall’esigenza, fortemente sentita da parte di alcuni di noi, di unire due nostre grandi passioni, il camminare e il fotografare. Il camminare concepito come puro gesto atletico, consistente soprattutto nel macinare chilometri e superare dislivelli, è in qualche misura riduttivo in quanto non consente l’osservazione approfondita dei luoghi e delle situazioni attraversate nel cammino. Allo stesso modo, un fotografo “pigro” che si accontenta degli stimoli più immediati e non ricerca (spostandosi, muovendosi, camminando) situazioni e sguardi nuovi, sarà destinato a perdere via via interesse e capacità di confrontarsi col mondo e con la sua vasta complessità. Le due attività – il fotografare e il camminare – sono, a nostro parere, del tutto complementari, nel senso che non solo si armonizzano fra loro, ma si rinforzano enormemente a vicenda. Uscire e guardare le cose con “occhio fotografico” aumenta la consapevolezza di ciò che ci circonda. L’occhio dell’obiettivo rivela dettagli inaspettati e coglie immagini inedite anche in luoghi già conosciuti, visti e rivisti più volte (variazioni di luce, condizioni climatiche, diverse angolazioni, ecc). D’altro canto, il fatto di essere in movimento attraverso luoghi sempre diversi stimola il desiderio di ricercare immagini memorabili e significative, che possano poi essere utilizzate, in un secondo momento, non solo per ricostruire l’itinerario, ma anche per rievocarne il fascino. Unendo questi due aspetti, si possono vivere le diverse esperienze che il viaggiare comporta con maggiore pienezza e in modo più profondo e consapevole. Fotografare viaggiando, se interpretato evitando l’eccessiva invadenza, può favorire l’incontro, la comunicazione, la conoscenza di persone, luoghi e culture. Può essere la chiave per penetrare situazioni ed eventi altrimenti inaccessibili (una festa, una cerimonia, un momento sportivo), naturalmente a patto che si rispettino la volontà e il diritto alla riservatezza delle persone interessate. Date queste premesse, era abbastanza prevedibile che la prima mostra organizzata dal gruppo (che è cresciuto man mano nel tempo) avrebbe riguardato il tema del Viaggio. Per iniziare comprendendo correttamente la varietà del percorso espositivo, però, sono necessarie alcune precisazioni. Ogni partecipante è stato invitato ad interpretare il tema nel modo più consono alle proprie caratteristiche individuali, che sono il frutto della storia e delle esperienze, fotografiche e non, di ciascuno di noi. Il tema del viaggio è stato quindi declinato in tredici modi diversi, che vanno dalla documentazione naturalistica al paesaggio, dal trekking urbano all’evocazione di paesi esotici, dal viaggio tra le nuvole al viaggio turistico vero e proprio, dal reportage all’itinerario onirico, in un caleidoscopio di visioni e punti di vista che – a nostro parere – costituisce la ricchezza e l’interesse di questa mostra. Confidiamo nella positiva accoglienza da parte del pubblico di questa nostra prima iniziativa, che potrà avere un seguito con altre simili in un prossimo futuro.
Stefano Ferranti Walking visions – Sentiero Verde
Federtrek Comunicazione
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