L’OUTDOOR NEL LAZIO: TUTELA E SVILUPPO, TURISMO E PREVENZIONE

COME VIVERE E VALORIZZARE L’AMBIENTE NATURALE NEL LAZIO IN SICUREZZA

Il Servizio Regionale Lazio del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), in collaborazione con  il Club Alpino Italiano Lazio (CAI Lazio), FederTrek, la Federazione Speleologica Laziale (FSL), l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), con il patrocinio della Regione Lazio e della Compagnia dei Lepini, organizzerà in data 23 Settembre 2021, presso Il Teatro Vittorio Veneto di Colleferro, una tavola rotonda, rivolta prevalentemente alla pubblica amministrazione, allo scopo di favorire la collaborazione tra tutte le entità potenzialmente interessate a promuovere una fruizione degli ambienti naturali del territorio laziale in sicurezza.

Le attuali situazioni contingenti hanno portato ad un aumento della frequentazione da parte dei cittadini di ambienti montani, parchi, riserve e territori naturali in genere, non sempre accompagnata da una conoscenza delle procedure adeguate a garantirne la sicurezza. Come conseguenza si è avuto un aumento delle criticità per la popolazione che, sempre più frequentemente, si impegna in attività escursionistiche, correndo pericoli altrimenti evitabili.

Gli organizzatori della manifestazione, tra i maggiori interpreti della corretta frequentazione di tali ambienti, hanno individuato nella sensibilizzazione delle istituzione e nella collaborazione con le stesse, degli strumenti fondamentali per promuovere una corretta informazione e la diffusione di quella cultura, che è alla base della prevenzione di criticità e della diffusione delle corrette procedure di ingaggio delle principali organizzazioni preposte al soccorso in ambiente ostile, tra cui 112, 118, CNSAS .

Si è individuata la forma più consona a tali obiettivi in quella della Tavola Rotonda, con modalità mista, in presenza e diretta streaming su piattaforma digitale (Zoom) per consentire il maggior numero di partecipanti, nel rispetto della sicurezza, in conformità alle attuali normative vigenti volte al contenimento della diffusione del SARS-COV2.

A tal fine, si intende coinvolgere, oltre alle istituzioni sul territorio, che trovano la loro massima espressione nei comuni montani, gli altri organi istituzionali preposti alla salvaguardia della salute comune:

  • Direzione Regionale Soccorso Pubblico e N.U.E (112);
  • Ares 118 UOC Elisoccorso Regionale;

A completamento, è stato ottenuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani del Lazio (ANCI LAZIO), l’Unione Nazionale Comuni, Comunità Enti Montane del Lazio (UNCEM LAZIO), Comunità dei Monti Lepini e Comune di Colleferro

Di seguito si riporta il programma della manifestazione ad integrazione della domanda.

Per la manifestazione è prevista una durata di circa tre ore, a partire dalle 10:00 del mattino.

ACCREDITAMENTO

‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dal 26 APRILE 2021
🦋🦋🌹🌹🌺🌺 Potremo finalmente sperimentare una riconquistata libertà di muoverci e camminare in gran parte del nostro paese. Non ci siamo però liberati dal virus e dobbiamno contribuire tutti a mantenere questa condizione che ci consente di uscirne definitivamente senza fermarci di nuovo.
✅ In ottemperanza al DL del 22 aprile 2021, le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso, LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
‼️ Stante la presenza di comuni o aree circoscritte classificate come ROSSE, si consiglia la verifica delle restrizioni locali sul sito https://covidzone.info
‼️🚷 Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm.
‼️⚠️ Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 patecipanti.
‼️ Nelle “Zone GIALLE e BIANCHE” è consentito sostarsi in altre regioni alle condizion iprescritte dal DL. Ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.
‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.
👣 Un momento di incontro e confronto tra Cammini Abruzzesi da non perdere !!!
☀ Un incontro per parlare della situazione dei cammini abruzzesi in previsione della prossima riapertura dei lunghi itinerari che interessano la nostra regione e tutta l’Italia del viaggiar lento.
‼ Un momento di informazione per i pellegrini ma anche di confronto tra gli stessi referenti dei percorsi con “un orizzonte e un respiro nazionali” portati da Paolo Piacentini

Dal 21 marzo al 21 giugno 2021 eventi online e di prossimità

per chi ama camminare, pedalare, viaggiare sui treni locali e visitare i borghi

 

SCOPRI L’EVENTO

Dal 21 marzo al 21 giugno tanti gli eventi in arrivo protagonisti della Primavera per la Mobilità Dolce 2021 promossa dalla Alleanza Mobilità Dolce: per chi ama pedalare, camminare, scoprire ferrovie locali ed immergersi nei borghi e nel paesaggio italiano. La Primavera 2021 vuole essere un messaggio di speranza con “la mobilità dolce per far ripartire l’Italia” in tempi difficili di pandemia, con la voglia di tornare a vivere all’aria aperta, in piccoli gruppi, nella natura e nei borghi italiani.

La Primavera Mobilita Dolce 2021 ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero della Cultura, di ANCI, ASSTRA, di Fondazione FS e della Associazione Europea Vie Francigene.

Una tappa fondamentale è la Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie fissata per il 22 e 23 maggio, dedicata a valorizzare ferrovie locali, treni turistici e greenways, in stretto collegamento con l’Anno Europeo delle Ferrovie 2021.  In occasione della terza edizione si svolgerà un evento online dedicato alla difficile situazione delle ferrovie piemontesi, con tratte purtroppo in dismissione, chiuse o temporaneamente sospese. Protagonisti di questi eventi saranno Legambiente, Kyoto Club, la Federazione delle Ferrovie Turistiche e Museali, l’Associazione per la ferrovia Orte Civitavecchia, InlocoMotivi, Associazione Ferrovia Torino Svizzera, Amici della ferrovia della Valmorea.

Dal 17 al 19 giugno, la Maratona Ferroviaria 2021 sarà l’evento conclusivo della Primavera Mobilità Dolce: una manifestazione dalla durata di 3 giorni lungo linee ferroviarie locali per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della rete ferroviaria italiana per lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle aree interne. Quest’anno, la Maratona dell’Arco Alpino (Milano-Venezia) percorrerà le linee locali più panoramiche, utilizzando ogni possibile mezzo di trasporto pubblico locale, dal bus, al treno a scartamento metrico, senza escludere funicolari, linee ferroviarie turistiche di recente riapertura e tram-treno. Realizzeranno questo evento Italia Nostra, UTP Assoutenti, FIFTM, Federparchi, Transdolomites.

Per il 2021, AMODO e le sue Associazioni promuove l’approfondimento, l’analisi e tanta progettualità per quando il Paese potrà finalmente ripartire con eventi online, webinar e dirette social. Solo se sarà possibile – sulla base delle norme vigenti in quel periodo – si potranno svolgere alcuni eventi di prossimità per piccoli gruppi in presenza a piedi, in bicicletta e sulle ferrovie locali.

Associazione Comuni Virtuosi, nell’ambito delle anteprime del Festival della Lentezza 2021, ha in programma per sabato 22 e domenica 23 maggio, nei comuni parmensi il progetto “Arte a pedali”, progetto a basso impatto ambientale. Musica e narrazioni al centro della performance, dove il pubblico, pedalando assieme ai musicisti, diviene protagonista di un evento sensoriale che ha come sfondo l’evoluzione dei paesaggi attraversati dai percorsi ciclabili.

Per chi ama camminare, AMODO sarà partner del Mese nazionale dei Cammini Francigeni promossa da Rete dei Cammini, in programma per il mese di maggio, con eventi online ed in piccoli gruppi per far conoscere la bellezza dei cammini italiani. Protagonista dell’edizione 2021 sarà il progetto Scuole in Cammino e la presentazione del suo Vademecun dedicato alle scuole.

FIE – Federazione Italiana Escursionismo, in occasione dei suoi 75 anni dalla Fondazione, promuove passeggiate, escursioni in piccoli gruppi tra i sentieri del Belpaese, con eventi e un concorso fotografico europeo. Tra queste, escursioni archeologiche e naturalistiche nel Lazio utilizzando la formula Treno+Sentiero.

Cittàslow, organizza dal 7 al 12 giugno una settimana di incontri webinar a tema sui principali progetti in corso, dallo slow urbanism al Cittaslow Tourism, dalla Comunità responsabile all’Artigianato dalla Scuola alle infrastrutture green, per sottolineare l’importanza di città sostenibili e del turismo lento. MTB Club Spoleto promuove l’uso della bicicletta con eventi in Umbria: il 19-20 giugno si svolgerà a Scheggino il primo evento Gravel sulla vecchia ferrovia SpoletoNorcia.

Eventi nei borghi saranno sostenuti da BAI – Borghi Autentici d’Italia, per riscoprire i piccoli borghi italiani, che anche nell’anno 2021 saranno ancora i protagonisti del turismo di prossimità, lungo le reti della mobilità dolce, la natura ed i prodotti enogastronomici.  AIAPP, l’Associazione degli architetti del Paesaggio, ci guiderà tra Giardini e Paesaggi italiani con eventi e progetti in streaming di formazione. Legambiente in occasione della sua compagna #VolerBeneAllItalia si concentrerà sul turismo in bicicletta lungo la rete delle ciclovie italiane, per promuovere l’intermodalità dalle stazioni ferroviarie, green station come veri hub della mobilità dolce del nostro paese e delle aree interne.

A queste iniziative già in calendario, molte altre sono in preparazione da parte delle 28 associazioni e le 18 aderenti, che formano l’Alleanza, come il Touring Club Italiano, AITR, WWF, AEC, Associazione Greenways, AICS, Napoli Pedala, Federparchi, Associazione Italiana Turismo Responsabile, AIGAE, Federtrek, Associazione Ferrovieri del genio, Salento Bici Tour.

“La Primavera per la Mobilità dolce 2021, vuole anche essere l’occasione per chiedere al Governo Draghi e Parlamento, che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Next Generation Italia, abbia una adeguata e necessaria attenzione alla mobilità attiva, ferrovie locali, borghi e turismo sostenibile. Un progetto ed una visione indispensabili per una ripartenza sostenibile, l’occupazione duratura e la tutela del territorio nel nostro Paese – ha dichiarato Anna Donati, Portavoce AMODO”.

A tal proposito l’Alleanza Mobilità Dolce ha avanzato ed inviato alle istituzioni 7 raccomandazioni e richieste di integrazione e modifiche al PNRR in revisione. Ecco il link per leggerle. 7 idee AMODO per migliorare il Next Generation Italia – Mobilità Dolce (mobilitadolce.net)

‼ FederTrek augura a tutte le donne buoni passi lungo il cammino della vita 🌹🌹🌹

‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dall’ 8 MARZO 2021

✅ In ottemperanza al DPCM del 2 marzo 2021, le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e arancione potenziato, LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.

‼️ Stante la presenza di comuni o aree circoscritte classificate come ROSSE, si consiglia la veriffica delle restrizioni locali sul sito https://covidzone.info

✅ Un provvedimento che ci consentirà di contribuire a riportare a livelli bassi le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.

‼️🚷 Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE) e nelle aree ARANCIONE POTENZIATE, sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm.

‼️⚠️ Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.

‼️ Nelle “Zone GIALLE e BIANCHE” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.

‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.

✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.

‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dal 1 MARZO 2021
✅ In ottemperanza al DPCM del 15 gennaio 2021, i le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
‼️ Stante la presenza di comuni o aree circoscritte classificate come ROSSE, si consiglia la veriffica delle restrizioni locali sul sito https://covidzone.info
✅ Un provvedimento che ci consentirà contribuire a tenere basse le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.
‼️🚷 Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm del 15 gennaio.
‼️⚠️ Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.
‼️ Nelle “Zone GIALLE e BIANCHE” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.
‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.

Il 26 e 27 febbraio, in diretta dalle sedi delle 20 regioni protagoniste di “Cambia il Tempo”, si svolgerà la presentazione nazionale del progetto promosso dal CSEN che ha l’obiettivo di realizzare i “Poli regionali dello sport integrato”. La presentazione, in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di CSEN Progetti (dalle 16 alle 19), vedrà nei due giorni la presenza dei referenti del progetto, di Istituzioni locali e nazionali e dei dirigenti scolastici degli Istituti che, nei prossimi mesi, vedranno i propri studenti impegnati nei laboratori sportivi e artistici.
Il progetto, frutto del lavoro pluriennale teso alla diffusione della cultura dello sport integrato e all’inserimento sociale delle persone con disabilità attraverso lo sport e la cultura, coinvolgerà centinaia di studenti delle scuole di ogni regione e decine di Enti, Associazioni di Promozione Sociale e Istituzioni locali.
Durante la presentazione verranno tracciate le linee guida per l’avvio nel mese di marzo dei laboratori nelle scuole, che seguiranno un lungo percorso fino alla realizzazione di due eventi nazionali. Nello specifico, a giugno gli studenti mostreranno al pubblico, con diverse esibizioni, l’esperienza nazionale dello sport integrato. Ad ottobre, invece, sarà il turno dell’evento
artistico-culturale, con le opere realizzate insieme dai ragazzi con e senza disabilità che saranno presentate al pubblico.
Lo sport integrato, un’idea progettuale nata cinque anni fa, ha avuto un successo senza precedenti, tanto da far riconoscere il CSEN come principale referente nazionale e internazionale dello sport come occasione per conoscere e apprezzare le differenze tra le persone e favorire una cultura dello sport per tutti. Questo, con la modifica dei regolamenti che sono pensati con regole diverse per persone differenti, in una logica di equità che inserisce i giocatori in un campo di gioco costruito per consentire a persone con disabilità, anziani e giovavi atleti di esprimersi al meglio in una logica di solidarietà sociale dove ognuno contribuisce al risultato finale. Regole grazie alle quali ogni ruolo del gioco è indispensabile per vincere la partita. Lo sport integrato, dunque, è promosso come una metafora della vita quotidiana, con il fine di creare le condizioni migliori per consentire a tutti le adeguate opportunità di crescita, in un contesto accogliente capace di valorizzare le differenze.

 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Next Generation Italia,  deve contenere un’adeguata e necessaria attenzione alla mobilità attiva, ferrovie locali, borghi e turismo sostenibile. Un progetto ed una visione indispensabili per una ripartenza sostenibile, l’occupazione duratura e la tutela del territorio nel nostro Paese. Nel PNRR del Governo italiano – approvato in Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021 – questi temi e parole d’ordine sono presenti ma in modo parziale, disseminato, in diversi casi senza identificare le risorse adeguate, senza configurare una strategia coerente. Come Alleanza Mobilità Dolce avanziamo le 7 seguenti osservazioni, con proposte di integrazione al testo in discussione in Parlamento.

 

1.  Reti di Mobilità Dolce come Infrastrutture per la mobilità sostenibile

PROPOSTA: Nel PNRR le reti per la mobilità dolce a piedi e in bicicletta sono indicate in modo frammentato nella Missione 1 e nella Missione 2. Per questo avanziamo la proposta che l’insieme di queste reti, cammini, sentieri, ciclovie, greenways, sia inserita come una componente dalla Missione 3 Infrastrutture per una mobilità sostenibile con la dizione 3.3 Reti e Infrastrutture per la mobilità dolce,

 

2. Ciclovie, Greenways e percorsi: 2 miliardi per la mobilità in bicicletta

PROPOSTA: Un obiettivo ambizioso e necessario nel PNRR, dovrebbe puntare alla realizzazione di 5000 km di reti urbane ciclabili e 10.000 km di reti di collegamento tra paesi, percorsi su strade a basso traffico, greenways e ciclovie turistiche in sede propria.

Progetti che nel complesso richiedono 2 miliardi di investimenti nel PNRR che (semplificati) possono davvero essere realizzati in sei anni, entro il 2026. Da inserire nella Missione 3.3 Reti ed infrastrutture per la mobilità dolce ed accelerare la realizzazione.

 

3 Realizzare Cammini, Sentieri e Percorsi per la mobilità attiva

PROPOSTA: Per questi obiettivi di crescita di Cammini e Sentieri è necessario incrementare le risorse nel PNRR, da inserire con una componente specifica nella Missione 3.3 Reti e Infrastrutture per la Mobilità Dolce. Riformare l’Atlante dei Cammini, creare una Mappa integrata delle reti di mobilità dolce e con le connessioni con il sistema di trasporto collettivo.

 

4. Riequilibrare gli investimenti ferroviari con maggiori risorse verso trasporto locale e ferrovie regionali

PROPOSTA: Proponiamo di rivedere l’attuale attribuzione delle risorse alla Missione 3.1 per gli investimenti ferroviari. Aumentare in modo netto le risorse per il potenziamento dei nodi ferroviari metropolitani, delle ferrovie regionali e la piena attuazione della legge per le ferrovie e treni turistici 128/2017, passando dagli attuali 5,6 mld a 12,5 miliardi, riducendo le altre voci per AV e lunga distanza. Inserire gli investimenti per linee locali della Legge 128/2017 nella Missione 3.1 degli investimenti ferroviari e lasciare alla Missione 1.3 Turismo lento solo la parte relativa alla valorizzazione turistica di promozione, servizi e accoglienza.

 

5. Turismo sostenibile legato alla mobilità dolce e ai territori

PROPOSTA: Nel PNRR le parole chiave per il sistema di accoglienza del futuro per il turismo sostenibile ci sono ma in modo frammentato (già presenti nel Piano Strategico Turismo 2017-22). Occorre perciò dare un respiro diverso alla strategia di settore e rendere più credibili e motivate le progettualità introdotte in modo troppo vago, vincolandole al senso complessivo del PNRR.

 

6. Borghi italiani come luoghi di vita capaci di futuro

PROPOSTA: Predisporre un Piano Nazionale Borghi, come luoghi dove abitare, vivere e fare impresa, in cui supportare la comunità locale affinché non venga meno il presidio territoriale e la tutela dell’identità locale, aumentare le dotazioni di servizi sanitari, di trasporto collettivo, di connessioni digitali. Questo contesto crea le condizioni imprescindibili anche per uno sviluppo turistico responsabile e sostenibile, legato anche la mobilità dolce, alla natura e al paesaggio.

 

7. Partecipazione, formazione, qualità dei progetti e competenze, coinvolgimento del Terzo Settore

  • La Partecipazione. E’ un processo fondamentale del PNRR il coinvolgimento dei territori e delle comunità locali, nell’attuazione del Piano.
  • Formazione. Le reti e servizi di mobilità dolce (cammini, ciclovie, ferrovie locali), il turismo sostenibile, il sistema di accoglienza, il futuro dei borghi, natura e paesaggio, sono anche interessanti opportunità formative e creative, a partire dal coinvolgimento delle scuole.
  • Qualità dei progetti e Competenze. Il PNRR ha bisogno di molte competenze e di un metodo di lavoro consolidato Importante è la replicabilità dei progetti e l’esemplarità dei progetti. Servono interventi virtuosi come modelli per il futuro, elevando il livello qualitativo degli interventi pubblici e pubblico-privato.
  • Coinvolgimento del Terzo Settore: proponiamo che il PNRR Next Generation EU includa anche il terzo settore come soggetti diretti di implementazione e attuazione dei progetti legati ai servizi su cui hanno dimostrato competenze e saperi.

Scarica qui il documento integrale di AMODO su PNRR Next Generation Italia