Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Next Generation Italia,  deve contenere un’adeguata e necessaria attenzione alla mobilità attiva, ferrovie locali, borghi e turismo sostenibile. Un progetto ed una visione indispensabili per una ripartenza sostenibile, l’occupazione duratura e la tutela del territorio nel nostro Paese. Nel PNRR del Governo italiano – approvato in Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2021 – questi temi e parole d’ordine sono presenti ma in modo parziale, disseminato, in diversi casi senza identificare le risorse adeguate, senza configurare una strategia coerente. Come Alleanza Mobilità Dolce avanziamo le 7 seguenti osservazioni, con proposte di integrazione al testo in discussione in Parlamento.

 

1.  Reti di Mobilità Dolce come Infrastrutture per la mobilità sostenibile

PROPOSTA: Nel PNRR le reti per la mobilità dolce a piedi e in bicicletta sono indicate in modo frammentato nella Missione 1 e nella Missione 2. Per questo avanziamo la proposta che l’insieme di queste reti, cammini, sentieri, ciclovie, greenways, sia inserita come una componente dalla Missione 3 Infrastrutture per una mobilità sostenibile con la dizione 3.3 Reti e Infrastrutture per la mobilità dolce,

 

2. Ciclovie, Greenways e percorsi: 2 miliardi per la mobilità in bicicletta

PROPOSTA: Un obiettivo ambizioso e necessario nel PNRR, dovrebbe puntare alla realizzazione di 5000 km di reti urbane ciclabili e 10.000 km di reti di collegamento tra paesi, percorsi su strade a basso traffico, greenways e ciclovie turistiche in sede propria.

Progetti che nel complesso richiedono 2 miliardi di investimenti nel PNRR che (semplificati) possono davvero essere realizzati in sei anni, entro il 2026. Da inserire nella Missione 3.3 Reti ed infrastrutture per la mobilità dolce ed accelerare la realizzazione.

 

3 Realizzare Cammini, Sentieri e Percorsi per la mobilità attiva

PROPOSTA: Per questi obiettivi di crescita di Cammini e Sentieri è necessario incrementare le risorse nel PNRR, da inserire con una componente specifica nella Missione 3.3 Reti e Infrastrutture per la Mobilità Dolce. Riformare l’Atlante dei Cammini, creare una Mappa integrata delle reti di mobilità dolce e con le connessioni con il sistema di trasporto collettivo.

 

4. Riequilibrare gli investimenti ferroviari con maggiori risorse verso trasporto locale e ferrovie regionali

PROPOSTA: Proponiamo di rivedere l’attuale attribuzione delle risorse alla Missione 3.1 per gli investimenti ferroviari. Aumentare in modo netto le risorse per il potenziamento dei nodi ferroviari metropolitani, delle ferrovie regionali e la piena attuazione della legge per le ferrovie e treni turistici 128/2017, passando dagli attuali 5,6 mld a 12,5 miliardi, riducendo le altre voci per AV e lunga distanza. Inserire gli investimenti per linee locali della Legge 128/2017 nella Missione 3.1 degli investimenti ferroviari e lasciare alla Missione 1.3 Turismo lento solo la parte relativa alla valorizzazione turistica di promozione, servizi e accoglienza.

 

5. Turismo sostenibile legato alla mobilità dolce e ai territori

PROPOSTA: Nel PNRR le parole chiave per il sistema di accoglienza del futuro per il turismo sostenibile ci sono ma in modo frammentato (già presenti nel Piano Strategico Turismo 2017-22). Occorre perciò dare un respiro diverso alla strategia di settore e rendere più credibili e motivate le progettualità introdotte in modo troppo vago, vincolandole al senso complessivo del PNRR.

 

6. Borghi italiani come luoghi di vita capaci di futuro

PROPOSTA: Predisporre un Piano Nazionale Borghi, come luoghi dove abitare, vivere e fare impresa, in cui supportare la comunità locale affinché non venga meno il presidio territoriale e la tutela dell’identità locale, aumentare le dotazioni di servizi sanitari, di trasporto collettivo, di connessioni digitali. Questo contesto crea le condizioni imprescindibili anche per uno sviluppo turistico responsabile e sostenibile, legato anche la mobilità dolce, alla natura e al paesaggio.

 

7. Partecipazione, formazione, qualità dei progetti e competenze, coinvolgimento del Terzo Settore

  • La Partecipazione. E’ un processo fondamentale del PNRR il coinvolgimento dei territori e delle comunità locali, nell’attuazione del Piano.
  • Formazione. Le reti e servizi di mobilità dolce (cammini, ciclovie, ferrovie locali), il turismo sostenibile, il sistema di accoglienza, il futuro dei borghi, natura e paesaggio, sono anche interessanti opportunità formative e creative, a partire dal coinvolgimento delle scuole.
  • Qualità dei progetti e Competenze. Il PNRR ha bisogno di molte competenze e di un metodo di lavoro consolidato Importante è la replicabilità dei progetti e l’esemplarità dei progetti. Servono interventi virtuosi come modelli per il futuro, elevando il livello qualitativo degli interventi pubblici e pubblico-privato.
  • Coinvolgimento del Terzo Settore: proponiamo che il PNRR Next Generation EU includa anche il terzo settore come soggetti diretti di implementazione e attuazione dei progetti legati ai servizi su cui hanno dimostrato competenze e saperi.

Scarica qui il documento integrale di AMODO su PNRR Next Generation Italia

XXXVII ASSEMBLEA ANNUALE ANCI – L’ITALIA AL PASSO DEI SINDACI
Webinar a cura del MIBACT
“I Cammini quali opportunità di sviluppo e valorizzazione di borghi e piccoli comuni”
Lunedi 23 novembre 2020, ore 11:00 – 13:00
***

ISCRIVITISCARICA I PROGRAMMA

Introduzione e saluti istituzionali
On. Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo
Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola

Coordinamento
Paolo Piacentini, MIBACT – Uffici di collaborazione del Ministro

Interventi
“Il MiBACT e le politiche della coesione per una cultura sostenibile”
Angelantonio Orlando, Dirigente Servizio V del Segretariato Generale del MIBACT – Contratti e attuazione programmi
Luigi Scaroina, Dirigente Servizio IV Segretariato Generale del MIBACT – Programmazione

“I Comuni e il turismo dei Cammini”
Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo di ANCI

“Cammini: perché funzionano, perché falliscono”
Miriam Giovanzana, Direttore Terre Di Mezzo Editore

“Il Cammino di San Benedetto, come nasce un’esperienza di successo”
Simone Frignani, ideatore del Cammino di San Benedetto,

“Le ricadute economiche, sociali e culturali dei Cammini sul territorio. Case history: la rete dei Cammini dell’Umbria.”
Gianluigi Bettin, SviluppUmbria

“I Cammini, Strategie di rigenerazione del territorio”
Filippo Tantilo, responsabile Officine Sperimentali Aree interne

Conclude
Flaminia Santarelli, Direttore – Direzione Generale Turismo del MIBACT

 

 

Dal 20 al 29 novembre online il cuore pulsante di Fa’ la cosa giusta: il programma culturale!

Progetti innovativi, buone pratiche legate alla sostenibilità, sfide da affrontare per un futuro più giusto ed equo per tutti. Capiremo perché l’Italia può ripartire dai territori fragili e dal turismo lento e cosa possiamo imparare dal Covid-19.

Questo è il nostro invito: se volete sostenerci e accompagnarci in questa edizione speciale online, salvatelo e condividetelo sui social con tutti i vostri conoscenti, amici e contatti. Viviamo insieme questa nuova avventura digitale!

Qui potete scaricare l’invito nei vari formati, e dare un’occhiata anche alle altre immagini pensate per voi: https://www.falacosagiusta.org/la-fiera/parla-di-noi/

Sette ragazzi e una spedizione aperta a tutti. 15 mesi di cammino, alla scoperta del Sentiero Italia.

Camminare, scoprire, condividere: Va’ Sentiero è molto più di un viaggio.
E’ un nuovo approccio alla montagna, il seme di un cambiamento, il primo passo di un lungo cammino.

Un progetto in collaborazione con FederTrek e supportato su molte tappe dall’Associazione affiliata Sentieri Olistici di Termoli 

Come descrivono il progetto gli ideatori: Va’ Sentiero è un’idea di viaggio basata sui concetti di scoperta, condivisione & circolarità. Con la nostra spedizione esploriamo le Terre Alte e, giorno per giorno, documentiamo il percorso e i luoghi attraversati: raccogliamo dati tecnici, informazioni culturali ed enogastronomiche, produciamo foto e video per raccontare l’esperienza. Crediamo nell’interazione col territorio e nel coinvolgimento attivo delle persone: chiunque può venire a camminare con noi e lungo il nostro cammino organizziamo eventi culturali in sinergia con le realtà attive locali.

Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia (DIRETTA PREMIER)

Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia (TRAILER)

 

Mercoledì 25 novembre Va’ Sentiero va in onda con l’anteprima nazionale del docufilm autoprodotto “Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia”. Protagonisti i primi 3.548 km della spedizione che sta riscoprendo l’entroterra italiano percorrendo il trekking più lungo al mondo, condensati in 50 minuti. 

Appuntamento in diretta alle 21.00 sul canale YouTube di Va’ Sentiero per la proiezione; alle 21.55 ci si sposta su Facebook per il Question Time aperto alle curiosità di tutti gli spettatori. Modera Frank Lotta, speaker di punta di Radio Deejay e conduttore del programma Deejay On the Road. Iscriviti all’evento Facebook

Autoprodotto da Va’ Sentiero con video e montaggio di Andrea Buonopane, il docufilm “Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia. I primi 3.548 km da Trieste ai Monti Sibillini” condensa in 50 minuti i paesaggi, i volti e le storie che il giovane team di Va’ Sentiero ha incontrato durante i suoi primi 3.548 km percorsi nei primi 7 mesi della spedizione lungo il Sentiero Italia, attraversando Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Emilia- Romagna, Umbria e Marche. Un cammino, questo, senza precedenti, iniziato lo scorso anno con un duplice obiettivo: da una parte promuovere il Sentiero Italia – il trekking più lungo al mondo – all’insegna della consapevolezza ambientale e del turismo lento; dall’altra, valorizzare le Terre Alte rispettandone le peculiarità locali e ambientali e contribuendo a sostenere il tessuto socio-economico delle aree interne, troppo spesso in via di spopolamento. 

«Questo docufilm è il frutto della nostra esperienza, unica e autentica, lungo il Sentiero Italia. Racconta di una natura magica e commovente, ma anche di comunità, tra abbandoni e ritorni. Ampio spazio, infatti, è lasciato alle voci delle persone incontrate: quelle che resistono in silenzio e che ci hanno insegnato molto sulle potenzialità e le fragilità delle Terre Alte. Devo quindi ringraziare chi, ogni giorno, ci ha scaldato con la sua accoglienza, chi ha creduto in Va’ Sentiero, passo dopo passo». Andrea Buonopane, videomaker di Va’ Sentiero e autore del docufilm.

Nel rispetto delle misure sanitarie preventive, alle 21.00 il video sarà condiviso con gli spettatori online attraverso una proiezione esclusiva sul canale YouTube di Va’ Sentiero (iscriviti al canale e clicca sulla campanella sotto il video per ricevere il promemoria!). Non per questo si rinuncerà al fascino di una tipica première in presenza: per la partecipazione è caldamente consigliato il dresscode da gala e, a proiezione terminata, ci si sposterà su Facebook per dare spazio alle domande degli spettatori presenti. A rispondere in diretta ci sarà l’intero team Va’ Sentiero con il coordinamento di Frank Lotta, speaker di Radio DeeJay. Il docufilm sarà condiviso in tempo reale anche sul sito Ferrino, sponsor della spedizione. 

«Viviamo questo evento come un’opportunità per restituire alla comunità l’unicità dell’esperienza vissuta, la forza degli incontri fatti durante il cammino e la meraviglia dei paesaggi scoperti valle dopo valle. Vogliamo unire tutto lo Stivale, proprio come il Sentiero Italia, in un grande cineforum virtuale». Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono, co-founders di Va’ Sentiero.

L’ingresso alla première virtuale è gratuito; per chi lo desiderasse, è possibile contribuire alla causa di Va’ Sentiero con una donazione al progetto: vai alla campagna di crowdfunding e scopri i premi personalizzati!


La spedizione Va’ Sentiero e la realizzazione del docufilm sono state rese possibili anche grazie agli sponsor che hanno creduto nel progetto: Montura (capi d’abbigliamento tecnici), Ferrino (zaini, tende e sacchi a pelo), Vibram (suole ad alta aderenza per l’escursionismo), Oxeego (calze e intimo tecnico), Fitline (integratori naturali) e FC Webstore (attrezzatura video-fotografica). Le risorse economiche sono state trovate attraverso due campagne di crowdfunding di successo (di cui l’ultima ancora attiva) e al decisivo contributo di Fondazione Cariplo, F. Carispezia, Wonderful Outdoor Week F. di Venezia, F. Agostino De Mari, F. CariLucca, F. dei Monti Uniti di Foggia. Il sito-guida è stato realizzato gratuitamente dai ragazzi della web agency milanese 150up.