FederTrek rinnova la sua adesione al “Global Strike for Future” ed invita tutti a seguirla.

 

Greta Thunberg è oggi, venerdì 19 aprile, in Piazza del Popolo per il #FridayForFutureRoma. Ad accogliere la 16enne “pasionaria” del clima un palco green alimentato con 128 biciclette.

Dalle 11 largo agli interventi dal palco dei giovani di Friday For the Future Roma. Greta prenderà la parola alle ore 12:30. Poi musica e intrattenimento previsti fino alle 14. Niente bandiere, solo cartelli e striscioni a tema: in fermento il crowdfunding per la copertura dal basso di tutti i costi dell’evento.

 

Abbiamo certamente bisogno di speranza. Ma l’unica cosa di cui abbiamo bisogno più della speranza è l’azione. Una volta che iniziamo ad agire, la speranza si diffonde. Quindi, invece di cercare la speranza, cerchiamo l’azione.
Allora e solo allora, la speranza arriverà.”
Greta Thunberg

FederTrek aderisce al Global Strike for Future convinta che la concretezza dell’azione del camminare ci possa portare verso un futuro di sostenibilità e pace.

 

foto: Pietro Santucci

FederTrek riconosce al lupo un grande valore simbolico e la potenzialità sociale nel ricreare un sano equilibrio con l’ambiente naturale. Durante le nostre escursioni abbiamo avuto modo più volte di emozionarci per il casuale incontro con questo straordinario animale, che appassiona grandi e piccini di fronte alla scoperta delle sue tracce o nell’ascolto durante i racconti di quei pastori che sono tornati a conviverci pacificamente.

La conservazione del lupo è un tema che riteniamo vada affrontato da un punto di vista della gestione ambientale, ma ancor prima è una potenzialità di sviluppo per i territori in cui è presente. Da sempre le nostre associazioni lavorano per la valorizzazione del patrimonio naturale ed assistiamo sempre più frequentemente all’esigenza di una fruizione esperienziale della natura. Tale tendenza crea una nuova prospettiva sulle possibilità di sviluppo dei territori dell’Appennino, che non può assolutamente prescindere da una stretta tutela e sorveglianza dell’ambiente e delle specie animali che lo popolano.

Riguardo la notizia che si sta diffondendo nelle ultime ore riguardante una Circolare del Ministero degli Interni inviata ai prefetti delle province di Trento e Bolzano e al presidente della Regione Val D’Aosta, è necessario fare chiarezza.

In caso di lupi (o individui di altre specie), ritenuti pericolosi per l’incolumità pubblica, esiste già la possibilità di derogare alla protezione assoluta e, a seguire, la possibilità di ricorrere all’abbattimento come soluzione finale. Tale possibilità è esplicitata nella Direttiva Habitat, la normativa europea di riferimento per la conservazione e gestione delle specie e degli habitat di interesse comunitario.

Stante l’attuale inquadramento normativo che interessa la tutela e gestione del Lupo in Italia, la circolare del Ministero degli Interni non aggiunge nulla. L’atto del Ministero degli Interni ci appare esclusivamente strumentale a gettare benzina sul fuoco per fomentare gli animi e a ricevere consensi.

 Riguardo la tutela del Lupo in Italia, FederTrek accoglie con favore l’approccio partecipativo con cui è stato elaborato il nuovo Piano Nazionale per la Gestione del Lupo, nella cui ultima versione è stata sralciata la possibilità di abbattimenti per contenere le popolazioni, ritenendo che questa sia la strada da intraprendere per una gestione condivisa ed efficace delle risorse naturali. Temiamo tuttavia che la mancanza di fondi metta a rischio la sua applicazione. Abbiamo visto troppo spesso come le azioni di prevenzione rischiano di ricadere economicamente sugli allevatori ed agricoltori accentuando il clima di conflittualità verso la specie.

Ci auguriamo quindi che si vada verso la ricerca di un modello di convivenza che dia risposta alle aspettative di sviluppo socio-economico di chi vive e lavora nei territori, ma che garantisca la tutela dalla fauna selvatica.

 

 

 

FederTrek, si unisce al coro di tutte le associazioni ambientaliste, per denunciare l‘attacco della Giunta regionale della Liguria al sistema delle Aree Protette, attraverso una sostanziale riduzione del perimetro di alcune tra le più importanti: ben 540 ha.

Sempre con la stessa legge si arriva a declassificare molte piccole aree protette facendole passare da regionali a provinciali. Le associazioni ambientaliste, che sono riuscite almeno ad ottenere un tardivo Tavolo di Consultazione regionale, denunciano che tale operazione è un regalo ai cacciatori e agli speculatori, accampando la solita motivazione, ormai astorica, dei parchi come limite allo sviluppo delle aree interne per ripopolare la montagna.

FederTrek vigilerà sulla tutela delle Aree Protette, sul loro sviluppo sostenibile e anche sulla tutela dei siti della Rete Natura2000, nella convinzione che una seria politica di gestione virtuosa delle aree protette è l’unica strada percorribile per far tornare le persone in montagna in modo stabile, attraverso l’incentivazione del turismo lento e la promozione dei prodotti qualità dei singoli territori.

 

 

  

Abbiamo certamente bisogno di speranza. Ma l’unica cosa di cui abbiamo bisogno più della speranza è l’azione. Una volta che iniziamo ad agire, la speranza si diffonde. Quindi, invece di cercare la speranza, cerchiamo l’azione.
Allora e solo allora, la speranza arriverà.”
Greta Thunberg

FederTrek aderisce al Global Strike for Future convinta che la concretezza dell’azione del camminare ci possa portare verso un futuro di sostenibilità e pace.

locandina 5

FederTrek aderisce al Comitato Nazionale delle Associazioni “Vota Sì per Fermare le Trivelle”

 #SICAMMINAPERILMARE

Con questo slogan FederTrek promuove la partecipazione al Referendum del 17 aprile e chiede di camminare per il “SI”

 “Occorre indirizzare il nostro Paese verso il superamento delle scelte energetiche legate alle fonti fossili e difendere le nostre coste e il nostro mare. Ecco perché sostengo con convinzione che il 17 aprile bisogna andare a votare e votare sì.” E’ l’invito di Paolo Piacentini, Presidente della FederTrek Escursionismo e Ambiente, Federazione nazionale che raggruppa oltre 30 associazioni che si occupano di escursionismo e promozione territoriale.

La FederTrek ha aderito al Comitato Nazionale delle Associazioni “Vota Sì per Fermare le Trivelle” –www.fermaletrivelle.it– che per i giorni 8-10 aprile ha indetto una mobilitazione nazionale cui FederTrek parteciperà con l’appello “SI CAMMINA PER IL MARE” (#sicamminaperilmare).

Le associazioni affiliate che risponderanno avranno l’occasione di veicolare la promozione del Referendum e delle ragioni del “Sì” attraverso i cammini e le escursioni, senza posizioni ideologiche, puntando solo a tutelare la natura per le prossime generazioni.

 

Ufficio Stampa FederTrek

 

Nel processo che sta vedendo FederTrek muovere importanti passi nel panorama del camminare e della sostenibilità insita nel passo lento, nasce la Commissione Ambiente di FederTrek. E’ la naturale risposta alla necessità di raccogliere e coordinare le proposte e le energie che si sono messe a disposizione per costruire una visione ed una proposta nuova a tutela della Natura e dell’Ambiente in cui viviamo.

La commissione ha l’obiettivo di affrontare i temi e le emergenze ambientali con competenza e razionalità, approfondendo le problematiche e adattando di volta in volta la strategia di azione di FederTrek. Per fare ciò si doterà di un Comitato Tecnico Scientifico composto da esperti di settore che indirizzeranno e qualificheranno le iniziative di FederTrek.

Le principali linee di azione andranno dalla puntuale segnalazione ed intervento, su piccole criticità ambientali sul territorio (rifiuti, percorsi interrotti, degrado), a manifestazioni che coinvolgano i singoli “camminatori” per rendere tangibili le richieste e le esigenze di chi, come tutti noi, ha a cuore il territorio e la sua conservazione.  Ogni azione o richiesta di FederTrek sarà accompagnata dalle motivazioni che le animano per dire dei NO e dei SI seri, credibili e non strumentalizzabili. Crediamo che FederTrek debba essere in grado di dire dei SI forti e chiari su tutto ciò che va nella direzione dei nostri obiettivi e non soltanto reagire con dei NO a ciò che mina l’Ambiente in cui viviamo.

Molti di noi hanno la possibilità di contribuire già vivendo la propria quotidianità e percorrendo i sentieri da solo o con i gruppo organizzati.