‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dal 26 APRILE 2021
🦋🦋🌹🌹🌺🌺 Potremo finalmente sperimentare una riconquistata libertà di muoverci e camminare in gran parte del nostro paese. Non ci siamo però liberati dal virus e dobbiamno contribuire tutti a mantenere questa condizione che ci consente di uscirne definitivamente senza fermarci di nuovo.
✅ In ottemperanza al DL del 22 aprile 2021, le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso, LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
‼️ Stante la presenza di comuni o aree circoscritte classificate come ROSSE, si consiglia la verifica delle restrizioni locali sul sito https://covidzone.info
‼️🚷 Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm.
‼️⚠️ Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 patecipanti.
‼️ Nelle “Zone GIALLE e BIANCHE” è consentito sostarsi in altre regioni alle condizion iprescritte dal DL. Ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.
‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.

‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dall’ 8 MARZO 2021

✅ In ottemperanza al DPCM del 2 marzo 2021, le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e arancione potenziato, LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.

‼️ Stante la presenza di comuni o aree circoscritte classificate come ROSSE, si consiglia la veriffica delle restrizioni locali sul sito https://covidzone.info

✅ Un provvedimento che ci consentirà di contribuire a riportare a livelli bassi le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.

‼️🚷 Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE) e nelle aree ARANCIONE POTENZIATE, sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm.

‼️⚠️ Nelle Zone riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.

‼️ Nelle “Zone GIALLE e BIANCHE” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.

‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.

✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.

‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dal 1 MARZO 2021
✅ In ottemperanza al DPCM del 15 gennaio 2021, i le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
‼️ Stante la presenza di comuni o aree circoscritte classificate come ROSSE, si consiglia la veriffica delle restrizioni locali sul sito https://covidzone.info
✅ Un provvedimento che ci consentirà contribuire a tenere basse le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.
‼️🚷 Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm del 15 gennaio.
‼️⚠️ Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.
‼️ Nelle “Zone GIALLE e BIANCHE” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.
‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.
‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dal 08 FEBBRAIO 2021
✅ In ottemperanza al DPCM del 15 gennaio 2021, i le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
✅ Un provvedimento che ci consentirà contribuire a tenere basse le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.
‼️🚷 Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm del 15 gennaio.
‼️⚠️ Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.
‼️ Nelle “Zone Gialle” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.
‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.
‼️📣 AGGIORNAMENTO COVID dal 01 FEBBRAIO 2021
✅ In ottemperanza al DPCM del 15 gennaio 2021, i le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e LIMITATE, in via precauzionale, nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
✅ Un provvedimento che ci consentirà contribuire a tenere basse le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.
‼️🚷 Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm del 15 gennaio.
‼️⚠️ Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.
‼️ Nelle “Zone Gialle” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. In queste zone rimangono valide le indicazioni FederTrek per accompagnatori e tesserati.
‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.

COVID-19

Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza

ACCOMPAGNATORI

 SCARICA il file 20210119 COVID-19 – ACCOMPAGNATORI rev09

 

COME AVVIENE IL CONTAGIO?

Il virus (Sars-Cov-2, comunemente conosciuto come Coronavirus, agente causale della patologia COVID-19) si trasmette attraverso piccolissime goccioline di saliva che si diffondono nell’aria quando parliamo, starnutiamo, tossiamo. Ci si infetta quando le goccioline di saliva che contengono il virus vengono a contatto con le mucose di bocca, naso e occhi (per questo è importante mantenere la distanza di sicurezza almeno un metro). Le goccioline di saliva di una persona infetta possono anche finire sulle mani, sulle superfici e sugli oggetti vicini. Anche in questo modo si può trasmettere il virus (per questo è importante lavarsi spesso le mani)

Le indicazioni di seguito riportate consentono di svolgere le escursioni in sicurezza nel rispetto di chi ci accompagna e di chi cammina con noi.

 

CHI PUO’ PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE?

  1. NO, SE prima di una escursione si lamentano sintomi di infezioni respiratorie (febbre, tosse, raffreddore)
  2. NO, SE si ha avuto contatti con persone affette da COVID-19 nei 15 giorni precedenti l’escursione anche se non si hanno sintomi respiratori.
  3. NO, SE non c’è stata una prenotazione per la partecipazione all’escursione, non è possibile partecipare in quanto le misure di sicurezza e lo svolgimento delle escursioni devono essere organizzate sulla base del numero dei prenotati

 

COME DEVONO ESSERE ORGANIZZATI I TESSERATI PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE?

  1. Avere sempre con sé più di una mascherina e soluzione alcoolica disinfettante secondo le indicazioni COVID-19. In caso si sporcasse o si bagnasse, è importante avere delle mascherine di ricambio e non rimanere sprovvisti
  2. Essere autosufficiente per quanto riguarda cibo e acqua
  3. L’accompagnatore verificherà il rispetto delle condizioni di partecipazione all’inizio dell’escursione e potrà prendere decisioni insindacabili per il rispetto delle condizioni di sicurezza
  4. I partecipanti devono attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli accompagnatori, pena la decadenza del rapporto di affidamento e l’eventuale responsabilità degli stessi

 

CHE DISTANZE DEVO ESSERE MANTENUTE DAI PARTECIPANTI DURANTE L’ESCURSIONE?

  1. Con i propri compagni di escursione mantenere sempre la distanza di sicurezza di almeno 1 metro di raggio (poco più di un braccio), che andrà ad aumentare durante l’attività di camminata. Indossare la mascherina in maniera adeguata nei momenti in cui non è possibile rispettare tali distanze
  2. Durante la camminata, mantenere la distanza di sicurezza di almeno 2 metri di raggio (due braccia e poco più), per via della respirazione che si fa più profonda e vigorosa durante l’attività motoria. Indossare la mascherina in maniera adeguata nei momenti in cui non è possibile rispettare tali distanze, rallentando la camminata per garantire la giusta ossigenazione al proprio fisico

  

COME DEVO ORGANIZZARE L’ESCURSIONE

  1. Verificare prima di partire eventuali aggiornamenti delle prescrizioni nazionali e regionali, le indicazioni emanate da FederTrek in relazione ai DPCM sui diversi canali di comunicazione (sito, social) e l’esistenza di eventuali prescrizioni dei comuni in cui si farà l’attività motoria, dal sito dei Comuni stessi o dal sito delle Aree Protette, se presenti (aggiornato)
  2. Verificare direttamente lo stato dei percorsi in questo periodo potrebbero essere stata bloccata anche la manutenzione ordinaria, dove presente
  3. Verificare che durante l’escursione si è in grado di garantire responsabilmente le misure che riducano la possibilità di contagio tra i partecipanti
  4. Verificare che le misure di sicurezza contro i contagi non portino a ridurre la sicurezza sul sentiero
  5. Ai sensi delle disposizioni del governo relative alle zone, proporre escursioni che prevedano la partecipazione di un numero massimo di 30 partecipanti nelle ZONE GIALLE con idonea progressione rispetto agli accompagnatori (almeno 1 accompagnatore ogni 10 partecipanti) e di un numero massimo di 15 partecipanti nelle ZONE ARANCIONI con idonea progressione rispetto agli accompagnatori (almeno 1 accompagnatore ogni 10 partecipanti) (aggiornato)
  6. Prediligere l’appuntamento direttamente al punto di partenza dell’escursione. Ciò per declinandone la responsabilità. Al massimo potremo comunicare i contatti di chi si dichiara disponibile al trasporto, ma nel rispetto delle norme sulla privacy
  7. Evitare di trattenersi in attività conviviali dopo l’escursione
  8. In fase di prenotazione informare il partecipante deve essere informato della necessità di dotarsi di mascherina, gel igienizzante e delle regole di partecipazione
  9. Avere al seguito quanto necessario per la prima assistenza e le interazioni con i partecipanti: mascherine, guanti, gel a base alcolica, occhiali. Mascherina tipo almeno FFP2 senza filtro, nel caso si debba avvicinare ad un partecipante in modo prolungato a meno di un metro (come può accadere in un incidente e qualora abbia bisogno dell’aiuto di altri partecipanti). Qualora le suddette mascherine siano con filtro devono essere usate apponendo sopra una mascherina di tipo chirurgico.
  10. Prevedere misure specifiche per l’accompagnamento di disabili e di gruppi familiari in virtù di norme che ne differenziano i vincoli in termini di distanze da rispettare

 

COSA DEVO FARE DURANTE L’ESCURSIONE?

  1. Essere rigorosi nel far rispettare le misure di sicurezza
  2. Alla partenza verificare le condizioni di partecipazione di ogni tesserato
  3. Comunicare a tutti i partecipanti le regole di partecipazione
  4. Prestare maggiore attenzione nel mantenere i contatti tra gli accompagnatori per controllare lo svolgimento corretto dell’escursione
  5. Evitare di svolgere attività ed interromperla per tempo se presente un rischio pioggia che costringerebbe i partecipanti a riunirsi in spazi ristretti per ripararsi
  6. in caso di comparsa di sintomi la persona deve:
    1. allontanarsi dagli altri partecipanti
    2. avvertire i contatti regionali preposti all’emergenza
    3. indossare la mascherina chirurgica
  7. Verificare e far rispettare le regole sulle distanze, sull’uso dei DPI e dei comportamenti per la riduzione dei rischi.
  8. Prediligere l’uso di mascherine riutilizzabili. Verificare e far rispettare il corretto smaltimento dei DPI che non vanno MAI abbandonati. Nel caso, dotarsi di apposito sacchetto in cui raccoglierli e smaltirli nell’indifferenziata.

 

COSA SONO I DPI?

  1. I DPI sono i Dispositivi di Protezione Individuali (mascherine e quanto individuato da norme ed ordinanze). Sono importanti ma non sufficienti se non si rispettano le misure di igiene (corretta gestione DPI, igiene mani, tossire in un fazzoletto o nella piega del braccio, per citare degli esempi)

 

QUALI COMPORTAMENTI DEVO FAR RISPETTARE PER RIDURRE I RISCHI?

  1. Non toccarsi occhi, naso e bocca, con o senza DPI. Ci si infetta facilmente con i patogeni se portati a contatto con le mucose.
  2. Indossare la mascherina, meglio se chirurgica, soprattutto nei momenti di sosta, in strettoie o quando si parla con i propri compagni di escursione.
  3. Portare sempre con sé più di una mascherina. In caso si sporcasse o si bagnasse, è importante avere delle mascherine di ricambio e non rimanere sprovvisti.
  4. Durante la tua esperienza della camminata igienizzare le mani ed evitare di toccarsi il viso, soprattutto dopo essere stati in un luogo pubblico (es. rifugio o funivia), o dopo aver soffiato il naso, tossito o starnutito.
  5. Igienizzare bene le mani con soluzione alcoolica disinfettante, secondo le indicazioni COVID-19, prima di manipolare cibo o bevande che andremo ad ingerire durante l’escursione, per evitare il contatto diretto mani-bocca e la possibile trasmissione del patogeno (Sars-Cov-2 ma non solo)
  6. NON è necessario utilizzare guanti monouso durante l’escursione, possono restituire un falso senso di sicurezza e farci dimenticare la corretta igiene delle mani. Eventualmente, a scopo igienico, possono essere portati con sé ed utilizzati durante il momento dello spuntino e/o del pranzo al sacco.
  7. Se si utilizzano le bacchette per la camminata, usare sempre le proprie, o al massimo utilizzare quelle del proprio coniuge/convivente. Impugnare le bacchette di un’altra persona, equivale ad una stretta di mano, che aumenterebbe le probabilità di scambio di un possibile patogeno.
  8. Evitare di affollarsi nei momenti di stazionamento o in prossimità di una strettoia. Rispettare sempre le distanze e attendere pazientemente il passaggio del compagno di escursione davanti a sé o di altri escursionisti che si incontrano lungo il cammino. Così come accade in auto, rispettare la regola del “senso unico alternato”.
  9. Non scambiare cibo e/o bevande con i compagni di escursione. Ognuno deve essere per quanto possibile autosufficiente. In caso di necessità, scambiare solo cibo pre-confezionato, igienizzandosi preventivamente a vicenda le mani e l’involucro esterno dell’alimento.
  10. Utilizzare sempre e solo la propria borraccia.
  11. Manipolare solo il proprio smartphone e non passarlo o farlo manipolare ad un compagno di escursione. Così come le bacchette o qualunque altro oggetto, potrebbe essere un veicolo per la trasmissione di patogeni.
  12. Informati sulla difficoltà del percorso e considera con prudenza la tu forma fisica, dopo un periodo di inattività potresti non essere così preparato come pensi

 

Queste semplici regole ci aiuteranno a vivere l’escursione in sicurezza. La necessaria distanza fisica non ci separa: stiamo godendo tutti insieme dell’ambiente naturale e saremo uniti dall’esperienza comune che stiamo vivendo

✅ In ottemperanza al DPCM del 15 gennaio 20201, in seguito alla revisione basata sugli approfondimenti effettuati e in mancanza di FAQ del governo aggiornate, le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono SOSPESE nelle zone contraddistinte dal colore rosso e LIMITATE nelle zone contraddistinte dal colore arancione.
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✅ Un provvedimento che ci consentirà contribuire a tenere basse le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.
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‼️🚷 Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ROSSE), sono da ritenersi SOSPESE tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm del 15 gennaio.
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‼️⚠️ Nelle REGIONI riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone ARANCIONI) le attività escursionistiche sono LIMITATE a quelle che vengono svolte nell’ambito di un unico Comune, nel quale devono essere residenti o domiciliati sia gli accompagnatori che i partecipanti. Non è possibile svolgere attività in comuni diversi appellandosi alla mancanza di strutture o ambienti particolari nel proprio comune. I gruppi non devono superare i 15 partecipanti.
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‼️ Nelle “Zone Gialle” è consentito fare attività solo nell’ambito della propria regione, ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo.
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‼️👣 Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina), è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
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✅ Il ruolo delle Associazioni, in questa fase, è quanto mai importante per conservare la fiducia e sane relazioni sociali tra i cittadini, contribuendo, allo stesso tempo, al superamento della fase di isolamento che stiamo vivendo. Oltre alla promozione di una sana socialità, le attività delle Associazioni garantiscono lo svolgimento in sicurezza dell’attività escursionistica grazie alla formazione e alla perizia degli accompagnatori.
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⚠️AGGIORNAMENTO AL 23 dicembre 2020
⚠️ In ottemperanza al Decreto Natale” del 18 dicembre 2020, Le attività di FederTrek e delle Associazioni affiliate sono sospese dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.
✅ Un provvedimento che ci consentirà contribuire a tenere basse le curve di contagio e di intraprendere la fase di vaccinazione in maniera più efficace, sperando di tornare presto a camminare liberamente.

 

 

 

 

La nascita di FederTrek, nel dicembre del 2010, fu una scommessa ma il grande entusiasmo rese subito agevole il lungo cammino associativo. Mancava, in Italia, un soggetto di livello nazionale capace di rappresentare a tutto tondo il valore del camminare, rimanendo ben salda l’attività storica dell’escursionismo praticata dalle associazioni fondatrici. Oggi la FederTrek, molto al di là della Giornata del Camminare, ha una credibilità in crescita e l’arrivo di nuove associazioni che arricchiscono la presenza territoriale su scala nazionale portano un vento nuovo carico di creatività. La pandemia ci obbligherà a cambiare lo sguardo sul mondo e, speriamo, il modello di vita, la strada che si apre per chi sceglie di dedicare molto del suo tempo e del suo entusiasmo al camminare, alla lentezza e alla sobrietà è ancora più lunga e ampia, quella che saprà mettere al centro un nuovo umanesimo

Il 17 dicembre del 2010 un gruppo di associazioni e singole persone, fondarono la FederTrek. Possiamo dirci felici dei risultati ottenuti, anche se c’è ancora molto da fare. A noi le sfide piacciono e, personalmente, non smetterò mai di continuare a sognare con lo stesso entusiasmo di 10 anni fa. La nascita della Federtrek fu una scommessa ma proprio l’entusiasmo coinvolgente dei più rese fin da subito facile il cammino.

La nuova avventura nacque dalla convinzione che in Italia mancasse un soggetto associativo di livello nazionale capace di rappresentare a tutto tondo il valore del camminare, rimanendo ben salda l’attività storica dell’escursionismo praticata dalle associazioni fondatrici.

Da questa profonda consapevolezza e prendendo spunto dal Manifesto del Camminare che il sottoscritto aveva redatto con Italo Clementi, si ideò la Giornata Nazionale del Camminare.

A molti di noi sembrava un’impresa ardua, eravamo ancora molto lontani dall’essere una realtà nazionale, eppure il fascino di una tale idea ci spinse ad osare. Fu subito un grande successo di pubblico e di attenzione mediatica.

Capimmo che avevamo inventato qualcosa che toccava la sensibilità di tante persone trascinate anche da un bellissimo spot realizzato da amici attori e tanti volontari FederTrek.

Nelle edizioni successive fu un crescendo di attenzione e nel 2013 ad accompagnarci per più di 20 km lungo uno degli itinerari più belli che può offrire la Città Eterna, arrivò anche la Presidente della Camera Laura Boldrini.

Provammo a coinvolgere il mondo della scuola e ricevemmo, fin da subito, riconoscimenti ai massimi livelli come la medaglia della Presidenza della Repubblica, oltre ai patrocini di alcuni ministeri.

Il fatto che la nostra Giornata del Camminare si sia ormai consolidata in un vasto tessuto di associazioni, comitati e di varie città, l’abbiamo provata nella ridotta edizione di quest’anno così difficile.

Nonostante il ritorno della seconda ondata della pandemia abbiamo deciso di mantenere l’appuntamento classico della seconda settimana di ottobre ottenendo oltre 100 iniziative organizzate su scala nazionale.

Siamo soddisfatti ed orgogliosi di questo grande successo ma c’é ancora tanto da fare per far crescere una coscienza collettiva sul valore del camminare, ma riteniamo questo momento storico drammatico, l’occasione giusta per rigenerarci anche attraverso la pratica diffusa e quotidiana del gesto più naturale ed antico del mondo.

Non solo la Giornata del Camminare

Federtrek non è solo la Giornata del Camminare.

Siamo nati, come ricordavo in apertura, per diffondere la cultura del camminare in tutte le sue declinazioni e allora, oltre a rafforzare e qualificare la formazione degli Accompagnatori Escursionistici Volontari, abbiamo pensato anche alla disabilità. Sono nate avventure fantastiche come “Insieme si Può” e “Natura Senza Barriere” per merito di volontari animati da una grande sensibilità per il sociale e anche in questo caso siamo andati a coprire settori dell’attività escursionistica che non erano mai stati particolarmente attenzionati.

Nella diffusione della Joelette possiamo dire di aver fatto da apripista. Personalmente sono orgoglioso di rivendicare di essere stato il primo in Italia a promuovere la Joelette in un Parco Naturale quando ero presidente dei Lucretili.

Anche in questo ambito c’è ancora molto da fare perché nel Paese cresca e maturi fino in fondo la piena consapevolezza di quanto la disabilità ci riguardi tutti.

Come per la Giornata del Camminare abbiamo messo in campo idee straordinarie che hanno innovato ma che hanno bisogno di tempi lunghi per essere metabolizzate dai cittadini e attuate concretamente dalle istituzioni. Abbiamo lanciato sfide e provocazioni  che guardano oltre l’orticello della federazione e questo ritengo sia un altro elemento di forte originalità. Un ricordo particolare va all’esperienza dei trekking solidali ed interreligiosi come quello che facemmo a Roma partendo dalla moschea per toccare il Vaticano, la Sinagoga ed il cimitero acattolico.

Impegno per l’ambiente e la promozione della montagna

La presenza di persone molto preparate in campo ambientale nel Consiglio Direttivo e tra volontari ed accompagnatori, ci ha permesso di entrare con una visione autonoma, dentro alcune importanti in difesa delle montagne come quella contro nuovi inutili impianti sul Terminillo.

Negli anni abbiamo accompagnato con manifestazioni di successo la nostra visione di una montagna da riscoprire nelle tradizioni per viverla in modo nuovo rispettandone bellezza e fragilità. Ho ricordi molto belli di “Appennino da Rivivere”, “La Festa dell’Altra Neve” e la manifestazione, anche questa annuale dedicata alla storia della transumanza, la “ Via di Mezzo “. Iniziative che hanno avuto un grande successo anche grazie all’opera del gruppo volontari della FederTrek che in quel periodo misero in campo tanta passione e creatività.

Cammini e trekking urbano

Nonostante le nostre associazioni svolgono egregiamente, ed in modo prioritario, l’attività di accompagnamento dei soci, non abbiamo trascurato un nostro contributo originale nella ideazione, progettazione ed animazione di importanti itinerari escursionistici. Siamo orgogliosi di progetti come il Cammino nelle Terre Mutate, La Via dei Lupi, la Francigena Tuscany Marathon e il Sentiero del Brigante dei nostri amici calabresi.

Come sono molto importanti gli ultimi arrivati, Il Kalabria Coast to Coast che sta avendo un grande successo. Parallelamente alla promozione del camminare in città, è cresciuta la proposta dell’Urban Trek soprattutto con le nostre associazioni romane che hanno fatto conoscere  a tante persone angoli della città spariti alla vista dei più.

Da questa esperienza è nata la figura del Accompagnatore di Trekking Urbano Volontario.

I prossimi dieci anni

Oggi la FederTrek è sempre più strutturata e siamo nella grande famiglia delle Associazioni di Promozione Sociale nel contesto del nuovo Terzo Settore, con una credibilità in crescita e l’arrivo di nuove associazioni che arricchiscono la presenza territoriale su scala nazionale portando un vento nuovo carico di creatività. La nostra presenza è oggi più che mai importante perché la Pandemia obbligherà tutti noi a cambiare lo sguardo sul mondo. Nessuno può negare che ci sarà un prima e dopo Pandemia ed il modello di vita che metteremo in campo come individui, comunità ed istituzioni sarà fondamentale.

Sono convinto, come ho scritto nelle tante riflessioni di questo periodo, che un cambio di paradigma è non solo auspicabile ma necessario e come Federtrek dovremmo accettare la sfida del cambiamento. A cambiare dovranno essere i nostri stili di vita quotidiani ed il modo di vivere le nostre vacanze.

Come Federtrek possiamo mettere in campo la nostra esperienza maturata nei nostri primi 10 anni di vita per fare la nostra parte. La nostra visione di un escursionismo attento alla tutela e promozione dei territori, che sposa l’accessibilità come principio fondante di una nuova società solidale, può mettere il camminare, la lentezza e la sobrietà al centro di un nuovo umanesimo.

Come accettammo la sfida della nostra nascita in un nevoso venerdì di dicembre, ora possiamo incamminarci lungo una ancora più grande.

Dobbiamo caricarci di nuovo entusiasmo e passione maturando la consapevolezza che il nostro modo di fare associazione sta dentro una visione di futuro di cui abbiamo urgente bisogno e provarlo a farlo con altri compagni di viaggio ancora più importante.

Buon cammino

Paolo Piacentini – Presidente Federtrek

📣  La stretta sulle Regioni continua, nonostante il dpcm del 3 novembre non abbia subito cambiamenti, le FAQ del governo (http://www.governo.it/…/domande-frequenti-sulle…/15638) indicano il divieto di spostamento tra i comuni anche nelle zone arancioni. Secondo il principio di precauzione FederTrek segue le indicazioni più restrittive, pertanto:
‼️🚷 Nelle regioni riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto” (Zone Rosse), sono da ritenersi sospese tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dal dpcm del 3 novembre.
‼️🚷 Nelle regioni riconosciute come “aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” (Zone Arancioni) sono da ritenersi sospese tutte le attività escursionistiche, di trekking e di urbantrek, in ottemperanza all’obbligo di spostamento dal proprio comune esclusivamente per comprovare necessità sancito dalle FAQ del governo.
‼️⚠️ Nelle “Zone Gialle” ribadiamo la necessità di prestare la massima attenzione e prudenza nello svolgere le attività di escursionismo e trekking richiamando il senso di responsabilità di chi partecipa e di chi organizza momenti di trekking in gruppo. Le escursioni e i trekking devono rispettare le indicazioni FederTrek prestando particolare attenzione alla dimensione del gruppo, che sia compatibile con le caratteristiche del percorso e consenta di far rispettate le distanze di sicurezza (1 metro con mascherina e 2 metri senza mascherina quando si cammina) soprattutto nelle regioni in cui è prescritto l’uso della mascherina ogni volta che ci si ferma.
‼️‼️‼️ Ribadiamo inoltre il punto 14 delle indicazioni FederTrek che recita “Proporre escursioni che prevedano la partecipazione di un numero massimo di 30 partecipanti con la seguente progressione rispetto agli accompagnatori (almeno 1 accompagnatore ogni 10 partecipanti)”vigilando attentamente sul rispetto delle distanze e sull’uso dei DPI