Il Volontariato per la Natura nel Parco: un’esperienza che può arricchire i nostri percorsi di vita
Si sono conclusi il 23 settembre scorso i turni di volontariato nel Parco, iniziati il 6 maggio 2024. In tutto sono stati svolti 13 turni, di cui due dedicati al programma Family (volontariato per famiglie), per un totale di n. 101 partecipanti, organizzati nei quattro versanti del Parco, nelle strutture messe a disposizione dagli Operatori che sostengono da anni il progetto di “Volontari per la Natura”:
- il B&B “Prati del Lupo” di Katia Subrizi a Bisegna (AQ),
- la foresteria gestita dalla Soc. Gaia900 a Val Fondillo (comune di Opi -AQ),
- l’agriturismo “Le case marcieglie” a San Donato Val Comino (FR),
- la foresteria comunale gestita dal Comune di Castel San Vincenzo (IS).
Le attività svolte dai Volontari e le Volontarie sono state davvero tante! Nella Valle del Giovenco, si sono occupati della rimozione di alcuni rami sporgenti e della raccolta di alcuni rifiuti lungo il primo tratto del sentiero V10, e dei sentieri V3 e V4.
Si sono poi occupati della ripulitura del nuovo sentiero H7 che costeggia il Lago di Barrea, rimuovendo decine di sacchi con rifiuti di ogni genere; mentre nelle aree maggiormente frequentate del Parco, come la Camosciara, della Val Fondillo, della Val Canneto e di Valle Fiorita, hanno dato supporto al personale del Parco nel controllo del territorio e nell’accoglienza dei visitatori.
Oltre a prendersi cura della rete sentieristica, i volontari hanno partecipato anche alla raccolta di frutta negli orti all’interno dei paesi, una delle attività messe in campo dal Parco per prevenire incursioni dell’orso bruno marsicano nei centri abitati.
Di sicuro, le settimane di agosto sono state le più intense dal punto di vista del presidio sul territorio: le attività dei volontari hanno riguardato il presidio agli accessi dei sentieri a numero chiuso (Val Di Rose e M. Amaro) oltre al supporto, utile e prezioso, nei Musei e Centri Visita nel versante Alto Sangro, e ciò ha permesso di arricchire l’esperienza attraverso il confronto, lo scambio e la condivisione con chi vive e lavora nel territorio del PNALM, oltre che con il visitatore.
Durante i giorni dal 16 al 23 agosto due pattuglie sono state impegnate nel versante laziale, precisamente in Val Canneto, per coadiuvare le attività nella gestione dei flussi turistici, pulizia e presidio, in occasione della festa della Madonna di Canneto. Sempre nel versante laziale, durante l’ultimo turno, sempre in raccordo con i Guardiaparco e il Sindaco di San Donato Val Comino, è stata effettuata la bonifica dell’area di Macchia Prima da ferro spinato oramai inglobato nelle piante, plastiche e reti delle balle di fieno e rifiuti vari.
Nel versante molisano, i volontari si sono occupati, oltre che della manutenzione dei sentieri e dell’apertura del Centro Visite della Fauna Appenninica di Castel San Vincenzo, anche della pulizia dei rifiuti del lago della Montagna Spaccata, area molto frequentata dai turisti.
Molte persone partecipano al progetto di volontariato per conoscere più da vicino la realtà dei Parchi e sempre più spesso sono studenti che vorrebbero intraprendere la carriera lavorativa nell’ambito ambientale. Ospitare e conoscere queste persone è stato, per noi, un piacere ed un grande onore!
Un sentito ringraziamento va agli Operatori che hanno affiancato i volontari nelle attività durante le settimane di permanenza: per l’Alto Sangro Cristiano Pignataro, coadiuvato da Sophie Colantoni, Antonella Ciarletta e Matteo Gabriele; per la Valle del Giovenco la Wildlife Adventures di Umberto Esposito, coadiuvato da Domenico Fallucchi; per il versante laziale Sandra Cedrone coadiuvata da Elisa Cedrone; per il versante molisano Matteo Gabriele.
Ma soprattutto, vogliamo ringraziare i tanti partecipanti che con entusiasmo hanno dedicato parte del loro tempo libero a sostegno delle attività del Parco per la tutela della Natura rendendo possibile quel connubio di esperienze e consapevolezza che deve guidarci nelle scelte future!
