#informazioneambientale: World Oceans Day delle Nazioni Unite
Ancora una volta AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambientale – ma questa volta con il supporto di FederTrek Escursionismo e Ambiente – rilancia – in occasione World Oceans Day – la proposta di per l’iniziativa di adesione dei Comuni, anche non rivieraschi e/o non confinanti con il Santuario, che manifestano la loro volontà di partecipare e contribuire, nelle loro azioni secondo la loro dimensione, alla implementazione operativa di tutte le misure utili alla conservazione dei mammiferi marini del Santuario Pelagos.
La richiesta anche alla luce degli avvenimenti (vedi ad esempio Servizio del TG1 del 21 giugno 2019 – http://bit.ly/2ZERt8V) che hanno visto ancora una volta la morte di questi animali in via di estinzione nel Mar Mediterraneo.
Il Santuario Pelagos racchiude le acque costiere e l’ambiente pelagico dell’area compresa tra il promontorio della penisola di Giens e il Fosso Chiarone nella Toscana meridionale. Incorpora anche le acque che bagnano numerose isole: Corsica e Sardegna settentrionale e alcune isole più piccole come quelle davanti a Hyères, oltre al litorale della Liguria, dell’arcipelago toscano e delle Bocche di Bonifacio. Il Santuario si estende su una superficie di 87.500 km2, con 2.022 km di litorale. E’ un tratto di mare estremamente ricco di vita pelagica e per questo una delle più importanti del bacino mediterraneo. Tra le specie presenti: balenottera comune, globicefalo, capodoglio, zifio, grampo, stenella, delfino comune, stenella striata, foca monaca. Le minacce per questo habitat sono rappresentate soprattutto dalle possibili collisioni con le navi che transitano in questo ampio tratto di mare, l’inquinamento e il prelievo insostenibile di pescato. Oggi meno del 5% del mar Mediterraneo è protetto, nonostante l’impegno internazionale (obiettivo di Aichi – Convenzione Quadro sulla Biodiversità e Convenzione di Barcellona) di proteggere almeno il 10% del Mediterraneo. Senza il Santuario Pelagos la percentuale si riduce ad appena l’1%.