Educare alla Pace è la Priorità
Attraversiamo e viviamo un tempo storico in cui le guerre si moltiplicano e con l’aiuto delle nuove tecnologie diventano sempre più cruente e catastrofiche; le forme di violenza collettive e individuali sembrano non appartenere più solo alla dimensione della guerra e stanno rischiando di trasformarsi in un modello diffuso di pensiero e d’azione che permea e dà forma ad ogni contesto di vita ordinaria e quotidiana.
Se consideriamo il crescente dramma dei femminicidi, le morti e le sofferenze dovute
alla povertà, all’insicurezza e all’emigrazione conseguente, questo rischio si manifesta come non mai dalla conclusione dell’ultimo conflitto mondiale.
Le vittime dei disastri ambientali crescono progressivamente in tutto il pianeta e le questioni ambientali si stanno sempre più aggravando nelle loro manifestazioni che si palesano sempre più estreme e interdipendenti.
Viviamo in un periodo in cui anche la CULTURA rischia di adattarsi e di essere influenzata e plasmata da tutte queste situazioni.
Se tutto questo è vero, sappiamo però che è altrettanto vera l’esistenza in ogni persona di fondamentali valori di amicizia, di accoglienza, di solidarietà, di consapevolezza, di aiuto disinteressato, di bellezza umana e che la CULTURA è ciò che ogni individuo è ed agisce. Gli esempi di altruismo, di solidarietà, di convivenza tra diversi, di rispetto e protezione dei beni e degli ecosistemi ambientali, sono in grado di produrre contaminazioni sane e di diventare modelli di civiltà capaci di diffondersi e di dare vita a pratiche virtuose, lungo quella linea di un cerchio che non si chiude mai.
Educare alla pace significa educare al confronto, alla complessità, all’alterità e diffonderne la cultura. Solo riconoscendo all’altro, nelle sue differenze, gli stessi diritti imprescindibili dell’essere umano, si potrà sviluppare una reale educazione alla pace e non circoscriverla o chiuderla in confini che vorrebbero renderla inafferrabile, utopica e lontana dal nostro vivere.
Educare alla pace significa promuovere, sostenere, divulgare, potenziare e rafforzare le buone pratiche e il potenziale, talvolta sottotraccia, di ogni singola persona, delle famiglie, delle scuole, dei giovan*, delle associazioni e di ogni luogo istituzionale.
La CULTURA della pace è la sola scelta possibile e dipende da ognuno di noi.
Se siamo consapevoli di questo, ognuno potrà rendere le proprie azioni quotidiane, le proprie iniziative e il suo stesso percorso di vita, uno strumento e un atto di impegno di EDUCAZIONE ALLA PACE riuscendo così, intessendo una rete collettiva e con spirito umanitario, a raccogliere i semi di questo bene comune primario per ogni piccola o grande comunità, presente e futura, di questo nostro mondo.
Condividendo queste convinzioni nel 2024 ci impegniamo a fare delle nostre azioni e delle nostre iniziative strumenti e momenti di EDUCAZIONE ALLA PACE.