COVID-19
Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza
ACCOMPAGNATORI
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COME AVVIENE IL CONTAGIO?
Il virus (Sars-Cov-2, comunemente conosciuto come Coronavirus, agente causale della patologia COVID-19) si trasmette attraverso piccolissime goccioline di saliva che si diffondono nell’aria quando parliamo, starnutiamo, tossiamo. Ci si infetta quando le goccioline di saliva che contengono il virus vengono a contatto con le mucose di bocca, naso e occhi (per questo è importante mantenere la distanza di sicurezza almeno un metro). Le goccioline di saliva di una persona infetta possono anche finire sulle mani, sulle superfici e sugli oggetti vicini. Anche in questo modo si può trasmettere il virus (per questo è importante lavarsi spesso le mani)
Le indicazioni di seguito riportate consentono di svolgere le escursioni in sicurezza nel rispetto di chi ci accompagna e di chi cammina con noi.
CHI PUO’ PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE?
- NO, SE prima di una escursione si lamentano sintomi di infezioni respiratorie (febbre, tosse, raffreddore)
- NO, SE si ha avuto contatti con persone affette da COVID-19 nei 15 giorni precedenti l’escursione anche se non si hanno sintomi respiratori.
- NO, SE non c’è stata una prenotazione per la partecipazione all’escursione, non è possibile partecipare in quanto le misure di sicurezza e lo svolgimento delle escursioni devono essere organizzate sulla base del numero dei prenotati
COME DEVONO ESSERE ORGANIZZATI I TESSERATI PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE?
- Avere sempre con sé più di una mascherina e soluzione alcoolica disinfettante secondo le indicazioni COVID-19. In caso si sporcasse o si bagnasse, è importante avere delle mascherine di ricambio e non rimanere sprovvisti
- Essere autosufficiente per quanto riguarda cibo e acqua
- L’accompagnatore verificherà il rispetto delle condizioni di partecipazione all’inizio dell’escursione e potrà prendere decisioni insindacabili per il rispetto delle condizioni di sicurezza
- I partecipanti devono attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli accompagnatori, pena la decadenza del rapporto di affidamento e l’eventuale responsabilità degli stessi
CHE DISTANZE DEVO ESSERE MANTENUTE DAI PARTECIPANTI DURANTE L’ESCURSIONE?
- Con i propri compagni di escursione mantenere sempre la distanza di sicurezza di almeno 1 metro di raggio (poco più di un braccio), che andrà ad aumentare durante l’attività di camminata. Indossare la mascherina in maniera adeguata nei momenti in cui non è possibile rispettare tali distanze
- Durante la camminata, mantenere la distanza di sicurezza di almeno 2 metri di raggio (due braccia e poco più), per via della respirazione che si fa più profonda e vigorosa durante l’attività motoria. Indossare la mascherina in maniera adeguata nei momenti in cui non è possibile rispettare tali distanze, rallentando la camminata per garantire la giusta ossigenazione al proprio fisico
COME DEVO ORGANIZZARE L’ESCURSIONE
- Verificare prima di partire eventuali aggiornamenti delle prescrizioni nazionali e regionali, le indicazioni emanate da FederTrek in relazione ai DPCM sui diversi canali di comunicazione (sito, social) e l’esistenza di eventuali prescrizioni dei comuni in cui si farà l’attività motoria, dal sito dei Comuni stessi o dal sito delle Aree Protette, se presenti (aggiornato)
- Verificare direttamente lo stato dei percorsi in questo periodo potrebbero essere stata bloccata anche la manutenzione ordinaria, dove presente
- Verificare che durante l’escursione si è in grado di garantire responsabilmente le misure che riducano la possibilità di contagio tra i partecipanti
- Verificare che le misure di sicurezza contro i contagi non portino a ridurre la sicurezza sul sentiero
- Ai sensi delle disposizioni del governo relative alle zone, proporre escursioni che prevedano la partecipazione di un numero massimo di 30 partecipanti nelle ZONE GIALLE con idonea progressione rispetto agli accompagnatori (almeno 1 accompagnatore ogni 10 partecipanti) e di un numero massimo di 15 partecipanti nelle ZONE ARANCIONI con idonea progressione rispetto agli accompagnatori (almeno 1 accompagnatore ogni 10 partecipanti) (aggiornato)
- Prediligere l’appuntamento direttamente al punto di partenza dell’escursione. Ciò per declinandone la responsabilità. Al massimo potremo comunicare i contatti di chi si dichiara disponibile al trasporto, ma nel rispetto delle norme sulla privacy
- Evitare di trattenersi in attività conviviali dopo l’escursione
- In fase di prenotazione informare il partecipante deve essere informato della necessità di dotarsi di mascherina, gel igienizzante e delle regole di partecipazione
- Avere al seguito quanto necessario per la prima assistenza e le interazioni con i partecipanti: mascherine, guanti, gel a base alcolica, occhiali. Mascherina tipo almeno FFP2 senza filtro, nel caso si debba avvicinare ad un partecipante in modo prolungato a meno di un metro (come può accadere in un incidente e qualora abbia bisogno dell’aiuto di altri partecipanti). Qualora le suddette mascherine siano con filtro devono essere usate apponendo sopra una mascherina di tipo chirurgico.
- Prevedere misure specifiche per l’accompagnamento di disabili e di gruppi familiari in virtù di norme che ne differenziano i vincoli in termini di distanze da rispettare
COSA DEVO FARE DURANTE L’ESCURSIONE?
- Essere rigorosi nel far rispettare le misure di sicurezza
- Alla partenza verificare le condizioni di partecipazione di ogni tesserato
- Comunicare a tutti i partecipanti le regole di partecipazione
- Prestare maggiore attenzione nel mantenere i contatti tra gli accompagnatori per controllare lo svolgimento corretto dell’escursione
- Evitare di svolgere attività ed interromperla per tempo se presente un rischio pioggia che costringerebbe i partecipanti a riunirsi in spazi ristretti per ripararsi
- in caso di comparsa di sintomi la persona deve:
- allontanarsi dagli altri partecipanti
- avvertire i contatti regionali preposti all’emergenza
- indossare la mascherina chirurgica
- Verificare e far rispettare le regole sulle distanze, sull’uso dei DPI e dei comportamenti per la riduzione dei rischi.
- Prediligere l’uso di mascherine riutilizzabili. Verificare e far rispettare il corretto smaltimento dei DPI che non vanno MAI abbandonati. Nel caso, dotarsi di apposito sacchetto in cui raccoglierli e smaltirli nell’indifferenziata.
COSA SONO I DPI?
- I DPI sono i Dispositivi di Protezione Individuali (mascherine e quanto individuato da norme ed ordinanze). Sono importanti ma non sufficienti se non si rispettano le misure di igiene (corretta gestione DPI, igiene mani, tossire in un fazzoletto o nella piega del braccio, per citare degli esempi)
QUALI COMPORTAMENTI DEVO FAR RISPETTARE PER RIDURRE I RISCHI?
- Non toccarsi occhi, naso e bocca, con o senza DPI. Ci si infetta facilmente con i patogeni se portati a contatto con le mucose.
- Indossare la mascherina, meglio se chirurgica, soprattutto nei momenti di sosta, in strettoie o quando si parla con i propri compagni di escursione.
- Portare sempre con sé più di una mascherina. In caso si sporcasse o si bagnasse, è importante avere delle mascherine di ricambio e non rimanere sprovvisti.
- Durante la tua esperienza della camminata igienizzare le mani ed evitare di toccarsi il viso, soprattutto dopo essere stati in un luogo pubblico (es. rifugio o funivia), o dopo aver soffiato il naso, tossito o starnutito.
- Igienizzare bene le mani con soluzione alcoolica disinfettante, secondo le indicazioni COVID-19, prima di manipolare cibo o bevande che andremo ad ingerire durante l’escursione, per evitare il contatto diretto mani-bocca e la possibile trasmissione del patogeno (Sars-Cov-2 ma non solo)
- NON è necessario utilizzare guanti monouso durante l’escursione, possono restituire un falso senso di sicurezza e farci dimenticare la corretta igiene delle mani. Eventualmente, a scopo igienico, possono essere portati con sé ed utilizzati durante il momento dello spuntino e/o del pranzo al sacco.
- Se si utilizzano le bacchette per la camminata, usare sempre le proprie, o al massimo utilizzare quelle del proprio coniuge/convivente. Impugnare le bacchette di un’altra persona, equivale ad una stretta di mano, che aumenterebbe le probabilità di scambio di un possibile patogeno.
- Evitare di affollarsi nei momenti di stazionamento o in prossimità di una strettoia. Rispettare sempre le distanze e attendere pazientemente il passaggio del compagno di escursione davanti a sé o di altri escursionisti che si incontrano lungo il cammino. Così come accade in auto, rispettare la regola del “senso unico alternato”.
- Non scambiare cibo e/o bevande con i compagni di escursione. Ognuno deve essere per quanto possibile autosufficiente. In caso di necessità, scambiare solo cibo pre-confezionato, igienizzandosi preventivamente a vicenda le mani e l’involucro esterno dell’alimento.
- Utilizzare sempre e solo la propria borraccia.
- Manipolare solo il proprio smartphone e non passarlo o farlo manipolare ad un compagno di escursione. Così come le bacchette o qualunque altro oggetto, potrebbe essere un veicolo per la trasmissione di patogeni.
- Informati sulla difficoltà del percorso e considera con prudenza la tu forma fisica, dopo un periodo di inattività potresti non essere così preparato come pensi
Queste semplici regole ci aiuteranno a vivere l’escursione in sicurezza. La necessaria distanza fisica non ci separa: stiamo godendo tutti insieme dell’ambiente naturale e saremo uniti dall’esperienza comune che stiamo vivendo