L’Agenzia del Demanio vicina ai cammini
RECUPERARE SPAZI ABBANDONATI
di Ilaria Canali
Anche nel vocabolario dei cammini si parla di “recupero” e “riuso”, termini chiave dell’economia circolare e segnali positivi di sviluppo virtuoso. Con il progetto Cammini e Percorsi, l‘Agenzia del Demanio, insieme al Ministero dei Beni culturali e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, punta alla riqualificazione e al riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi. Il Demanio, che nell’immaginario collettivo viene spesso percepito come un Ente lontano dal territorio, con questa iniziativa si muoverà in sinergia con una ricca rete di partner, tra cui Legambiente e FederTrek, per puntare al recupero del patrimonio locale – come masserie e rifugi, e manufatti quali piccole stazioni, case cantoniere, caselli idraulici – e del patrimonio culturale di pregio, come monasteri, castelli, ville. Molti dei beni selezionati dal Demanio si trovano in prossimità di cammini di pellegrinaggio, come la Via Francigena, di percorsi storici, come la Via Appia, e di percorsi ciclopedonali. Nel bando pubblico che sarà proposto dopo una consultazione on line, si richiederà, tra le altre cose, che il progetto di riadattamento del bene preveda i principali servizi da offrire al camminatore, al pellegrino e al ciclista.
Il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, racconta l’iniziativa.
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Come nasce e quali sono gli obiettivi del progetto?
Cammini e Percorsi è un progetto innovativo, di ampio respiro. Nasce per favorire e sostenere lo sviluppo del settore dello slowtravel: un’iniziativa in collaborazione con Mibact e Mit destinata a valorizzare, sviluppare, attrezzare i tracciati storico-religiosi e le ciclovie di tutta Italia. L’obiettivo è potenziare l’offerta turistico-culturale sul territorio attraverso il recupero e riuso di edifici pubblici che si trovano vicino ai cammini storico-religiosi e ai percorsi ciclopedonali, che saranno destinati a nuovi usi di servizio da offrire ai camminatori e ai pellegrini. Il portafoglio del 2017 è composto da 103 immobili selezionati, ma il progetto ha un programma triennale che coinvolgerà circa 300 beni.
Quando saranno pubblicati i bandi di gara e chi potrà partecipare?
Entro l’estate pubblicheremo i bandi per affidare questi immobili ai privati. Potranno essere recuperati e riutilizzati sia tramite concessione di valorizzazione che tramite concessione gratuita. La differenza è data dal fatto che alcuni edifici necessitano di importanti investimenti di ristrutturazione, quindi di privati che assicurino solidità economica su un lungo periodo, mentre altri edifici possono essere affidati gratuitamente a imprese, cooperative e associazioni che abbiano in prevalenza soci under quaranta e che potranno avviare le proprie attività all’interno di una rete di infrastrutture e servizi destinati a crescere e diventare un punto di riferimento per viaggiatori, camminatori, ciclisti e pellegrini. Vogliamo creare le condizioni migliori per sostenere lo sviluppo di un turismo più consapevole, rispettoso dell’ambiente e del territorio e delle sue caratteristiche più autentiche.
Come si potrà partecipare?
Come già accade da due anni per il progetto Fari, sul sito www.agenziademanio.it ci sono tutte le informazioni necessarie per chi è interessato all’iniziativa. Si può prendere visione dei materiali e al momento della pubblicazione online dei bandi scaricare la documentazione necessaria.
A cosa serve la consultazione pubblica online che avete avviato?
L’Agenzia ricorre ormai abitualmente alle consultazioni pubbliche perché si sono rivelate un valido strumento di coinvolgimento e dialogo. La consultazione su Cammini e Percorsi ha innanzitutto l’obiettivo di dare informazioni sull’iniziativa, verificare l’interesse da parte dei territori e del mercato rispetto ai beni individuati e alle idee sviluppate, raccogliendo suggerimenti e proposte concrete sul futuro dei beni che si trovano lungo i tracciati scelti. I feedback che arrivano sono anche molto utili per tarate al meglio i bandi di gara e assicurarsi che l’offerta proposta risponda a una domanda. L’attività è rivolta a tutti i soggetti interessati – cittadinanza, associazioni, operatori di mercato, imprenditori, pubbliche amministrazioni. Gli esiti saranno poi resi disponibili sul sito dell’Agenzia.
Articolo apparso su @Comune-Info